Maria Nicotra

Catania, 6 luglio 1913 – Padova, 15 luglio 2007
 

Maria Nicotra

Catania, 6 luglio 1913 – Padova, 15 luglio 2007

Biografia

Maria Nicotra nasce nel 1913 a Catania, entra fin da subito a far parte di associazioni cattoliche dove le sue doti di leader si distinguono immediatamente tanto da farla eleggere presidente della gioventù femminile dell’Azione Cattolica. Si guadagna una medaglia d’oro al valore in quanto crocerossina durante la Seconda Guerra Mondiale, dopo il conflitto si iscrive alle Associazioni Cristiani Lavoratori Italiani e lavora nella commissione femminile a proposito delle donne artigiane. Viene eletta nell’assemblea costituente. Nella sua azione politica saranno centrali temi come l’assistenza sociale e l’attenzione per la propria terra, la Sicilia: sono importanti i suoi contributi per la fondazione di scuole e dell’associazione dei donatori di sangue. Nel 1948 viene eletta nella prima Legislatura con quasi 23mila preferenze e si occupa della condizione dei detenuti, inoltre partecipa alla commissione d’inchiesta sulla miseria in Italia, l’anno successivo sposa Graziano Verzotto, illustre notabile, inviato in quel periodo a riorganizzare la Democrazia Cristiana in Sicilia. Dal 1960 al 1965 è presidente dell’istituto autonomo case popolari di Catania. Non viene rieletta, ma al sesto congresso nazionale della Democrazia Cristiana diventa vicedelegata nazionale e si occupa del movimento femminile del partito. Attraversa un periodo di crisi personale dovuto all’espatrio del marito per scandali bancari, per cui dovrà restare sedici anni lontano da casa, mentre la Nicotra resterà in Sicilia per seguire le proprie attività, tra le altre quella di presiedere, prima donna in Italia a farlo, dal 1975 al 1976 la squadra di calcio di Siracusa. Successivamente alle inchieste del marito si trasferisce a Padova con lui passando là il resto della sua vita e morendoci nel 2007. Nel 2006 Giorgio Napolitano la proclama Cavaliere di Gran Croce. È stata firmataria di proposte di legge per la costruzione di case popolari in ausilio alle famiglie terremotate e per l’istituzione di collegi per infermieri, inoltre ha proposto diverse raccolte fondi per la lotta ai tumori.

Personalità

Maria Nicotra ha incarnato il valore della partecipazione politica, ricoprendo fin subito ruoli tipicamente maschili, presenta un vivo interessa per l’associazionismo, che ha sperimentato nell’Azione Cattolica, per la formazione scolastica e lavorativa (artigianale e infermieristica). È fondamentale la sua attenzione per la crisi economico-sociale, infatti durante la prima legislatura si occupa dell’ affido di case ai cittadini colpiti dai terremoti avvenuti in Italia alla fine degli anni ’40. La Nicotra non è esclusivamente un donna dalla straordinaria tempra politica, ha dimostrato coraggio e altruismo durante il suo periodo da crocerossina e un’invidiabile prontezza nel prendere le redini delle attività familiari nonostante la brutta esperienza con i guai giudiziari del consorte.

Fare e realizzare senza farsi abbattere dalle vicende della vita e senza dimenticare gli ultimi e i più sfortunati.